- Sensibilizzazione della società civile su questioni di interesse collettivo come l’immigrazione, le persone con bisogni speciali, ecc.
- Consulenze che mirano alla diagnosi, al trattamento terapeutico dei disturbi della salute mentale e al reinserimento nella società delle persone in condizioni di disagio, supportando anche altre strutture operative che sviluppano dette attività
- Organizzazione e attuazione di programmi di ricerca specialistica
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Comune di Campobasso
Campobasso è il Comune capoluogo della Regione Molise di circa 49.000 abitanti e con la sua altitudine massima di 792 metri s.l.m., rappresenta una delle città appenniniche capoluogo di Provincia e Regione di quota più elevata. Sorge in un territorio compreso tra due fiumi dell’Italia centro meridionale, il Biferno e il Fortore, a pochi chilometri dal massiccio montuoso del Matese e dal litorale Adriatico.
Il termine “Campobasso” deriverebbe dal toponimo della contrata Campus Vassus (o Bassus) o Campus Vassallorum che ne indica la matrice feudale, oltre che la posizione inferiore rispetto ad una fortificazione che la dominava.
La Città, di probabile origine longobarda, è formata da una parte antica di origine medioevale, posta sul pendio di un colle dominato dal Castello Monforte, e da una parte più moderna originaria del XIX secolo, situata nella pianura ai piedi del centro antico.
Risale agli inizi del Cinquecento una delle più singolari manifestazioni di culto di tutta Italia: la Processione dei Misteri che ogni anno si tiene nel giorno del Corpus Domini. L’originario sapore laico della rappresentazione assume nuovi sviluppi quando le confraternite della Città commissionarono, nell’anno 1740, a Paolo Saverio Di Zinno alcune sculture di soggetto sacro da far sfilare durante i festeggiamenti. L’artista realizzò vere e proprie macchine alle quali sospendere statue in “carne ed ossa” , composte da una barella di legno nella quale è inserita una struttura in ferro e acciaio che, sviluppandosi in verticale, si ramifica e porta ad ogni estremità delle imbracature, in ognuna delle quali viene posto un bambino.
I bambini rappresentano angeli, diavoli, santi e madonne e sembrano sospesi nel vuoto perché le imbracature sono nascoste dai costumi e la struttura diventa parte integrante degli elementi decorativi del Mistero o Ingegno.
I tredici Misteri vengono portati a spalla in processione per le vie della città e il passo cadenzato dei portatori, facendo oscillare la struttura in ferro, crea l’illusoria sensazione di vedere angeli e diavoli volare a diversi metri da terra.
IRPPS – Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali
L’IRPPS è un Istituto interdisciplinare di ricerca che svolge studi su tematiche demografiche e migratorie, sui sistemi di welfare e sulle politiche sociali, sulla politica della scienza, della tecnologia e dell’alta formazione, sui rapporti tra scienza e società, su creazione, accesso e diffusione della conoscenza e delle tecnologie dell’informazione.Nell’ambito della fase di ristrutturazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’aprile 2002 sono confluiti nell’IRPPS, l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione di Roma (IRP), una parte dell’Istituto di Studi sulla Ricerca e la Documentazione Scientifica (ISRDS) e l’Istituto di Ricerche sulle Dinamiche della Sicurezza Sociale (IRIDISS) di Penta di Fisciano (Salerno).
L’attività di ricerca si orienta su tre principali linee:
- studio delle relazioni tra tendenze demografiche e sviluppo sociale ed economico;
- studio delle dinamiche sociali e delle politiche nei sistemi di welfare;
- studio del mutamento della società collegato alla diffusione delle conoscenze e delle tecnologie dell’informazione.
Ares 2.0 – Ricerca economica e sociale – Comunicazione istituzionale
ARES 2.0 è una società specializzata nella ricerca socio-economica, nell’attività di comunicazione istituzionale, nel management di progetti complessi e nella formazione. Attualmente la società opera attraverso un network di 35 professionisti esperti di ricerca nelle scienze statistiche, economiche e sociali, formatori, creativi della comunicazione, videomakers, progettisti ed esperti di gestione. I settori di consolidato interesse di ARES 2.0 sono: mercato del lavoro e formazione professionale, sostenibilità e sicurezza, welfare, politiche sociali e cittadinanza, sommerso e criminalità, sviluppo locale e competitività delle imprese, politica industriale ed economia del made in Italy. Con questa configurazione ARES 2.0 ha realizzato nel corso dell’ultimo quinquennio 71 prodotti di ricerca, 43 attività di comunicazione e 81 prodotti audiovisivi.
Dal 2013, seguendo le spinte provenienti dal mercato globale, ha deciso di intraprendere un percorso di internazionalizzazione e dotarsi di un Ufficio Europrogettazione. Facendo leva sull’expertise ed il network sviluppati nella gestione di progetti complessi di carattere nazionale e affiancati alle nuove risorse specializzate nel management di progetti europei, oggi ARES 2.0 si presenta come una società in grado di cogliere e valorizzare le eterogenee opportunità di finanziamento provenienti dal sistema comunitario e di sviluppare progetti di ricerca ed intervento sociale in diversi ambiti.
Opera Nomadi
L’Opera Nomadi si è costituita a Bolzano nel 1963 come associazione regionale del Trentino Alto Adige, nel 1965 è divenuta associazione nazionale, nel 1970 è stata eretta a Ente Morale (D. P. R. n° 347 del 1970).
L’Associazione da sempre promuove interventi a favore della popolazione dei Rom, Sinti e Camminanti; si configura come un’associazione apartitica, aconfessionale che accoglie volontari impegnati in un compito di promozione sociale facendosi mediatrice, tra i pubblici poteri ed i gruppi di zingari, per la tutela dei loro diritti e per favorire interventi specifici atti a sanare le situazioni di svantaggio.
Center for Sustainable Communities Development
Center for Sustainable Communities Development (Ex “Gender Project for Bulgaria Foundation”) è un’organizzazione indipendente non governativa di pubblica utilità, fondata nel 1994 da donne attive nel sistema dei diritti di genere. La fondazione è ufficialmente riconosciuta come gruppo di Advocacy che lavora allo scopo di:
- sensibilizzare la società bulgara sulle questioni relative alla parità di genere;
- aumentare l’intolleranza della società civile alla violenza contro le donne;
- aumentare l’efficacia legislativa nella protezione delle donne e dei bambini vittime di violenza domestica;
- educare bambini e giovani ai diritti umani e alle normative nazionali e internazionali che li garantiscono;
- coinvolgere i media nelle discussioni sulle questioni di genere;
- acquisire pratiche di successo provenienti dal contesto internazionale ed adattarle professionalmente alla realtà bulgara;
- ottenere una partecipazione più attiva delle donne alla vita economica, politica e al processo decisionale e creare una lobby nazionale femminile;